Questa serie
rappresenta una vera e propria botta di vita, in un panorama televisivo sempre
più monotono e stantio.
Dirk Gently’s Holistic Detective Agency riporta alla vita il detective Olistico Dirk
Gently creato da Douglas Adams
(il creatore della famosissima saga Guida
galattica per autostoppisti) e da il via a una storia che non risponde alle
regole classiche della serialità, ma a quelle di un universo caotico, però non privo di una logica. E per
questo tutte le cose che, molto probabilmente, viste in un’altra serie
verrebbero considerate come non senso,
forzature che sconfinano nel trash,
qui hanno una senso e un motivo, perché questa è una serie da guardare e
giudicare da un’angolatura diversa (allo
stesso modo in cui si leggono le opere di Adams) dove l’insensato non solo ha
senso, ma diventa pure una forma d’estetismo tremendamente affascinante.
Gli stessi personaggi visti in un altro contesto apparirebbero come macchiette,
caricature, ma qui non solo sono l’espressione di un preciso stile,ma fanno
parte del grande disegno.
La storia non è un
adattamento fedele dell’opera di Adams,
ma una riproposizione espansa del suo universo, che pur mantenendo chiari i
legami - adottandone personaggi e regole - si propone di raccontare qualcosa di
nuovo, e il risultato per ora e più che positivo. Questo primo
episodio, dal ritmo incalzante e dai toni surreali e grotteschi è semplicemente
una delizia. I minuti volano, e la fine lascia con la necessita impellente di scoprire
e conoscere di più. E alla storia accattivante si affianca una tecnica molto
curata, che ne rispecchia lo stile frizzante. Caratteristici e vincenti sono i
dialoghi, dai contenuti surreali e grotteschi, regalano momenti veramente
esilaranti. E per ultimo, ma non meno importate, a rendere Dirk Gently’s Holistic Detective Agency non solo godibile ma anche vincente, sono i
toni deliranti e leggeri propri di una serie che si prende poco sul serio e ha
tanta voglia di giocare e divertire: pulp e splatter si intrecciano e si
alternano a momenti di puro delirio che portano i personaggi – e con loro gli
spettatori –ai confini della realtà.
Originali e affascinanti
i personaggi. Dirk Gently (Samuel
Barnett) e Todd Bortzamn (Elijah
Wood) si completano a vicenda, e funzionando perfettamente insieme. Il
primo è la rappresentazione dell’anima di questa serie, il secondo invece,
rappresenta il punto di connessione tra lo spettatore e questo caotico universo.
Come noi, Todd (con Elijah Wood
che si rivela il vero mattatore dell’episodio, dando una prestazione ottima!)
entra in un mondo completamente sconosciuto, regolato da leggi che vanno oltre
la logica, ma come noi anche lui comincia ad adattarsi. Gli altri personaggi
introdotti, pure se ancora solamente abbozzati, vengono resi oltremodo
interessanti dallo stile che li
caratterizza ed è il riflesso dello stile che caratterizza e anima l’intera
serie, e per questo risultano tutti di grande impatto fin dal primo minuto.
Il plot centrale è
ancora tutta da scoprire, ma la cosa da tenere sempre a mente è che ogni cosa è collegata. Eventi e
persone, come ripete più volte Dirk a Tood sono collegati da un
filo sottile e invisibile, che li rende ingranaggi del grande sistema
universale, e per questo la prima regola nel mondo di Dirk Gently’s Holistic Detective Agency è: le coincidenze non esistono. Ed è questo a rendere Dirk un detective sui generis che durante le sui
investigazioni, si abbandona completamente all’evoluzione naturale degli eventi
per raggiungere la soluzione.
VERDETTO
Più che positivo è il
giudizio su questo primo episodio. La serie ha un potenziale enorme, e se
continuerà a mantenere questo stile il successo è assicurato (e pure le
risate!). Ottimo il modo in cui è stato traslato il mondo adamsiano, semplicemente meravigliose le atmosfere che ne derivano:
surreali e deliranti, fanno da sfondo a personaggi irresistibili che
scontrandosi danno vita a momenti grotteschi ed esilaranti. Ottima anche la
messa in scena, con una tecnica curata, e un cast che si dimostra all’altezza
fin da subito, con gli attori che danno vita perfettamente a personaggi
completamente fuori dagli schemi e per nulla convenzionali. La storia si
prospetta oltremodo affascinante e promette di risucchiare lo spettatore in un
vortice folle in grado di rendere onore al genio di Adams e tenere letteralmente incollati allo schermo.
Voto 8,5
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