sabato 19 novembre 2016

Dirk Gently's Holistic Detective Agency 1x04 Watkin - La Recensione



Nel precedente episodio è stato dato più spazio all’approfondimento dei personaggi, in questo invece si manifesta all’ennesima potenza l’essenza olistica e allo stesso tempo surreale di Dirk Gently's Holistic Detective Agency, dando vita a quaranta minuti di puro delirio che alla conclusione lasciano estasiati ed appagati.

Le sequenze iniziali sono un tripudio di surrealismo, che oltre ad essere esteticamente meravigliose, immergono fino ai capelli lo spettatore nel mondo, unico e speciale, di questa serie, dove l’assurdo e la regola, e anche macchine, giunte da altre dimensioni, che permettano di trasmutare la personalità di un uomo da un corpo all’altro, non solo sono possibili ma rappresentano gli strumenti con i quali viene combattuto lo scontro che si profila all’orizzonte. Poi si passa alle sequenze con protagonisti Todd e la sorella (Amanda), che regalano l’ennesimo dialogo esilarante, grottesco, e allo stesso tempo tremendamente affascinante, che permette allo spettatore, non solo di apprezzare la freschezza e la brillantezza di questa serie, ma anche la bravura degli attori – in questo caso Elijah Wood e Hannah Marks – che sfoderano una gestualità e una mimica facciale che riflettono alla perfezione le atmosfere della serie.
 
Ma i dialoghi in generale, come altre volte ho detto, rappresentano uno dei punti forti di questa serie: freschi, frizzanti, rispecchiano nel migliore dei modi l’anima surreale ed esilarante di Dirk Gently's Holistic Detective Agency, e contribuiscono, insieme ai personaggi pungenti e al ritmo sempre sostenuto, a rendere l’episodio non appetibile, ma oltremodo gustoso, e mai stucchevole. E un altro elemento, divenuto ormai un altro dei punti forti di questa serie è, a dispetto del titolo, la coralità dimostrata dalla narrazione, che va a valorizzare tutti i personaggi. Così da evitare tempi morti, momenti di noia, perché quando si passa dalle rocambolesche e grottesche avventure di Dirk e Todd, ai dialoghi sconclusionati e ricolmi di ironia, spesso macabra, tra i due detective della sezione persone scomparse e il fasullo agente FBI, non calano ne l’intensità del racconto e meno che meno l’interesse, tutt’altro, l’episodio assume ancor più colore e complessità, diventando ancor più magnetico.

E se nei commenti agli episodi precedenti ho elogiato più volte i personaggi di Todd, Dirk e la mitica Burt, questa volta voglio sottolineare che, non solo loro tre, ma l’intero gruppo di personaggi è vincente. Dalla sexy Farah Black, diventata ormai membro effettivo della squadra di Dirk, a quelli che sembrano profilarsi come gli antagonisti della storia, per finire ai detective strampalati dell’unità persone scomparse – che ad ogni loro apparizione ci regalano dialoghi esilaranti - tutti i personaggi sono oltremodo riusciti, di forte impatto scenico e narrativo, caratterizzati secondo le regole adamsiane, danno vita a momenti fantastici, rendendo non solo viva ma anche vitale e reattiva l’intera storia.

Però, in mezzo al susseguirsi di eventi tanto sconclusionati quanto epici, a risplendere in questo episodio è stata la missione intrapresa da Todd e Dirk per trovare la verità nascosta, che li a portati ad un viaggio, che altro non è che un cerchio che ha come punto di arrivo lo stesso punto di partenza. Ma soprattutto nelle sequenze che hanno luogo nel sottosuolo del quartiere dove vive Todd, risplende in modo abbagliante l’anima della serie, illuminata da una successione di scene non solo surreali ma completamente oltre la realtà, che viste in una qualsiasi altra serie verrebbero bollate come forzatura, o addirittura come mala scrittura, ma nel mondo Dirk Gently's Holistic Detective Agency invece, non solo rappresentano la logica vigente, ma diventano la manifestazione dell’estetica narrativa unica e irresistibile creata da Douglas Adams.

VERDETTO

Un altro ottimo episodio, forse addirittura il migliore fino a questo punto, perché più di ogni altro evidenzia l’ascendente adamsiano sulla serie, che si finalizza in un susseguirsi di scene dal grande impatto visivo, ed esteticamente meravigliose, e tra un momento delirante e uno surreale, riescono pure a portare avanti la trama, che pur rimanendo ancora imprevedibile, riesce a delineare i propri contorni. Quattro episodi rimasti alla conclusione di questa prima stagione di Dirk Gently's Holistic Detective Agency, ma fino ad ora questa serie è ampiamente promossa, perchè oltre a dare vita ad un mondo unico, affascinante ed irresistibile, rappresenta una vera e propria iniezione di vitalità ad un panorama televisivo, che salvo rare eccezioni, sta diventando sempre più monotono e stanco.

voto 8,5

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