venerdì 14 ottobre 2016

Recensione: Van Helsing 1x01 - Pilot



Pilot molto deludente, che prende un nome importante della letteratura mondiale, lo snatura completamente e ci costruisce sopra una storia post-apocalittica che è l’apoteosi del trash e della mala scrittura.

La storia sa tanto di già visto,  ricorda molto The Walking Dead. Hanno preso un nome “importante” della letteratura mondiale e hanno provato a costruirci sopra una storia post apocalittica, dei giorni nostri, ma il risultato non è dei migliori. Ora, io sono a favore delle reinterpretazioni in chiave moderna o alternativa, ma qui hanno smerdato il mio amato Van Helsing, proponendo una storia che non ha alcun appeal.
Tralasciamo qualsiasi giudizio sulla qualità tecnica – sarebbe come sparare sulla croce rossa – dico solo che,  il cast definirlo mediocre è un complimento. E poi vorrei sapere, chi ha scelto le colonne sonore? Perché ha dimostrato una totale incompetenza. Immagini e audio non avevano alcuna armonia, presentate come fossero due cose completamente slegate.

La protagonista, Vanessa (che originalità!) viene presentata nel modo peggiore possibile: è la prescelta che può salvare il mondo e guarire l’umanità. E già questo la dice lunga sulla qualità della scrittura...Perchè predestinati, prescelti, deus ex machina hanno rotto le scatole ormai da tempo immemore, e sono le cose peggiori da inserire nella narrativa moderna, siano film, libri o serie tv.
E l’attrice che la interpreta non aiuta, è come il resto del cast: anonima e insipida. Per fare un paragone, in questo periodo sto recuperando un’altra produzione della rete syfy , Wynonna Earp, nulla di eccezionale – e non che mi aspetti qualcosa di livello superiore dalle produzioni di questo network – però la protagonista è sexy, accattivante, divertente e invoglia alla visione. Vanessa qui invece, lascia completamente freddi.
E Kelly Overton, che la interpreta, si è portata da True Blood (ha partecipato alle ultime stagioni) trash a go-go che unito a uno stile splatter di basso livello, danno vita a delle scene veramente memorabili per quanto sono pessime. Come lei, che, unghie affilati come rasoi assalta il nemico alla gola facendo schizzare sangue ovunque, o la scena finale del pugnale conficcato nella mano utilizzato come arma.

Seguono poi dei dialoghi scontati, e infarciti di luoghi comuni che rendono la storia piatta. Come piatte sono le caratterizzazioni dei personaggi, su tutti quella di Axel il marines stile l’ultimo dei sopravvissuti, che è ripieno come un tacchino del ringraziamento di stereotipi e cliché, ne ha cosi tanti, che sono pronta a scommettere qualunque cosa che questione di tempo, e arriverà la looovvvve story tormentata tra lui e Vanessa.

La narrazione poi, è stata un continuo alternarsi di momenti lentissimi a momenti velocissimi dove accade la qualunque, senza però un senso logico. E tutto questo fa risultare la storia una serie di eventi a caso in successione, lasciando solo un grandissima confusione. Sulla storia, oltre al fatto che a generare la trasformazione degli esseri umani in vampiri (perché ancora nemmeno è sicuro che siano vampiri) è stata l’esplosione di un vulcano non ci è dato sapere nient’altro. Ora, il problema non è che mancano le spiegazioni, perché non dovevano spiegare tutto, potevano pure non spiegare nulla, ma non dovevano generare questo senso di confusione e vago mentre ponevano le fondamenta della storia.

Le uniche note positive sono:
Hanno rappresentato i vampiri in modo tale da risultare brutti, sporchi e feroci, cosi da avere una parvenza di mostruoso. Certo, quando parlano sembrano posseduti da qualche spirito demoniaco, però apprezzo lo sforzo di non riproporre il vampiro standard che fa venire il diabete dei vari The vampire diares e spin off, o di quella pattumiera chiamata Twilight che ha dato vita a questi vampiri televisivi metrosessuali e ignifughi.

Mi è piaciuta l’atmosfera del mondo esterno mostrata per pochi minuti nel finale. Un mondo fumoso sovrastato da un cielo cupo che impedisce al sole di splendere è interessante, ed è l’atmosfera giusta per questo genere di serie.

VERDETTO

Solitamente i pre air rilasciati così in anticipo dovrebbero generare attrazione e hype (è stato rilasciato ad agosto mi pare), una grande attesa, ma questo ha fatto tutto il contrario. Ha generato solo dubbi e aspettative veramente basse. Prima di decidere se continuare o mollare la serie, vedrò un altro paio di episodi, perché magari spostando le vicende e sviluppandole all’aperto lo storia potrebbe diventare più interessante, una trashosità simpatica tipo Wynonna, e poi il nome Van Helsing (anche se qui sembra non centrare nulla) su di me ha un certo fascino, ma le aspettative sono molto basse.

Comunque giudizio negativo, uno dei pilot più brutti che abbia mai visto.

voto 4

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